Gli organizzatori e la fifa hanno sicuramente fatto una scelta azzeccata nel fare svolgere i mondiali di calcio di quest'anno in Africa. Da troppo tempo infatti i problemi del paese sono stati accantonati dai mass media che, surclassati da notizie di lusso, hanno lasciato il posto al gossip del giorno, allo scandalo sulle gonne troppo corte delle nostre presentatrici o sulle scappatelle dei politici di turno.
Questo mondiale riporta l'attenzione su un continente che da troppo tempo soffre per troppi motivi: dalle guerre civili allo sfruttamento capitalista, dalle malattie alla mancanza di acqua e cibo. Le associazioni onlus che lavorano in Africa cercano di tenere accesi i riflettori sul paese, ma non è sempre facile conciliare le esigenze economiche necessarie per il proseguimento dei progetti come la vendita di regali solidali e le raccolte fondi, con gli interessi del momento del grande pubblico.
Purtroppo anche queste realtà si devono adattare, per andare avanti, alle informazioni che passano i media, ma i loro progetti in Africa, come in altri paesi in difficoltà, di sicuro non si esauriscono. Si spera quindi che il calcio, con i suoi famosi e scintillanti protagonisti, possa riportare l'attenzione sui bambini in difficoltà, incentivando così il sostegno alle onlus attraverso l'adozioni a distanza, l'acquisto di materiale solidale, o anche la beneficenza e le donazioni.
Perchè non ci possiamo dimenticare di un intero continente!
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